Documentazione sparsa


La documentazione da me ricevuta da mio padre Antonio comprende, oltre a tutto quanto elencato nel riepilogo qui, una serie di lettere, fogli sparsi, note eterogenee, testamenti, segnalazioni, ecc.... Un po' alla volta proverò a trascrivere tutto ciò a partire da questa pagina. L'elenco qui sotto riportato consente un rapido accesso ai singoli documenti, i più brevi in questa stessa pagina, gli altri in pagine autonome.

  1. Foglietto riportante notizie su Francesco Davide e Lucia Cante;
  2. Foglio di registro riportante notizie varie, redatto da Pasquale Davide;
  3. Foglietto insignificante riportato per completezza;
  4. Le automobili di Antonio Davide;
  5. Testamento olografo di Pasquale Davide, versione del 28 febbraio 1923;
  6. Testamento olografo di Pasquale Davide, versione del 13 ottobre 1924;
  7. Testamento olografo di Francescopaolo Attilio Davide del 14 novembre 1928;
  8. Testamento olografo di Maria De Carlo del 9 febbraio 1929;
  9. Testamento notarile di Maria De Carlo del 13 luglio 1944;
  10. Codicillo al testamento di Francescopaolo Attilio Davide del 14 giugno 1946;
  11. Copia di un testamento olografo di Francescopaolo Attilio Davide del 28 novembre 1946, ritrovato l'anno 1970;
  12. Disposizioni incomplete di Francescopaolo Attilio Davide, non collocabili temporalmente;
  13. Ultima nota di Francescopaolo Attilio Davide.

Nel testo, le parti in violetto rappresentano la trascrizione dei varî documenti; il rimanente in blu è mio (Bruno Davide).


Foglietto riportante notizie su Francesco Davide e Lucia Cante

Si tratta di un frammento di pagina di carta bianca e sottile, di circa 15cm x 10cm, scritto orizzontalmente su una sola facciata, ove si legge:

Sac: Francesco Davide di Domenico e Maria Teresa Massarelli, Morto di '72 anni' il dì 17 Novembre alle ora 19 del 1871. Il suo funerale il 18 (Giorno in cui fu bussolato il suo nipote per soldato, sortito N° 110, Pasquale Davide) Sepolto nella cappella dei defunti sacerdoti al muro settentrionale, con numerando da basso in sopra alla 5a nicchia.

Lucia Cante morta di anni 25 il dì 14 Novembre 1871, il suo funerale nell'istesso giorno. Sepolta nel mausoleo del fu D. Feliciano Majone.

Francesco Davide aveva quasi 72 anni alla morte, essendo nato il 23 febbraio 1800. Fu l'autore della prima parte del Libro di memoria dall'anno 1799. Lucia Cante fu nipote del suddetto Francesco, in quanto figlia di sua sorella Orsola, maritata Nicola Cante; dai quadri genealogici ricostruiti da mio padre Antonio e mio nonno Francescopaolo Attilio, sarebbe morta il giorno 13, anziché il 14 di novembre. Poiché mi pare che questa nota sia affidabile, ho aggiornato le informazioni sul suo conto nella genealogia familiare assumendo per buono il giorno 14. Pur essendo presenti alcuni Maione (non Majone) nella genealogia familiare, non saprei dire chi fosse il citato Feliciano.


Foglio di registro riportante notizie varie, redatto da Pasquale Davide

E' un foglio strappato da un registro (cioè l'Excel dell'epoca, con pagine suddivise in righe e colonne), del quale manca qualche centimetro alla sommità. Dalle citazioni e note, è indubbio che sia stato redatto da mio bisnonno Pasquale Davide. Le notizie riportate, numerate nella prima colonna della tabella e stilate a coprire le altre colonne quanto necessario, sono qui elencate (il retro del foglio non riporta alcuna scritta):

  1. Residenza a Caserta dal 9 Agosto 1899

  2. Sposalizio di Marietta il 5 Agosto 1900 con la Chiesa ed il giorno 6 colla (incomprensibile) Civile

  3. Olga figlia di Marietta nasce a Larino il 29 febbraro 1904

  4. Sposa Ersilia il 18 Gennaio 1906_ (con Giuseppe Pellegrino)

  5. Ines nasce il 4 Giugno 1906 (figlia di Marietta, e nipote dello scrivente la nota)

  6. Attilio sposa il 20 Ottobre 1906 (con Maria De Carlo)

  7. Il 7 Novembre nacque la prima figlia di Ersilia, che morì (Nemmeno ebbe nome? Comunque nata presumibilmente nel 1906)

  8. Mia nuora Maria dà alla luce Elena il 23 Ottobre 1907

  9. Mia figlia Marietta ha dato alla luce Anna il 23 luglio 1908

  10. Mia nuora Maria ha dato alla luce Daviduccio il 18 marzo 1908 (E' il 1909, invece! Fra l'altro, incompatibile con la nota 8)

  11. Rosina mia figlia sposa Giovannino il 3 Febb. 1910

  12. Ersilia partorisce Agostino il il 25 Giugno 1910

  13. Daviduccio figlio di Attilio muore il 27 Agosto 1910

  14. Domenico, mio fratello sacerdote, muore il 12 Settembre 1910 (segue rimando a nota (1) a piè di pagina, fra questa riga e la successiva)

  15. Rosina partorisce il primo figlio maschio (Raffaele) il 12 Nov. 1910

  16. Il figlio di Rosina (Raffaele) muore alle ore 20 del 3 Giugno 1911

  17. Il 17 Novembre 1911 nasce una bambina ad Attilio (??? figlio) Giovannina. (Altrove risulta nata il 6 novembre 1911)

  18. Sofia figlia Rosina è nata il 21 Aprile 1912, e battezzata il 19 maggio_

  19. La bambina di Attilio (Giovannina) è morta il 19 Ottobre 1912

  20. Ersilia partorisce Elena il 4 Novembre 1912

  21. Nascita di Pasqualino figlio di Attilio, il 22 marzo 1913_ (è il 21 marzo, probabilmente)

  22. Ugo sposa Elisa Iorio all'Arenella il 10 Novembre 1913

  23. Ersilia partorisce Rosa a Nola il ... 1913_

  24. Attilio dopo Pasqualino ebbe la figlia Rosa nata nel 1914 il 24/8

  25. Attilio ebbe il figlio Gerardo il 20 17 Dicembre 1920; ed Antonio il 22 maggio 1922; poi Mario il 25-26 Marzo 1925.

  26. Morte del piccolo Mario di Attilio il dì 11-8-1925_

  27. Rosina dopo Sofia, ha avuto Elena, nata il 14 Giugno 1914; Pierino il 1° (?) Novembre 1916 e Maria il 26 marzo 1918

  28. Il 11 (cancellatura) Dicembre 1926 muore a Giugliano mia sorella Rosa all'età di 82 anni alle ore 10½ come da telegramma di Attilio_

(1) Mio figlio Attilio ha altro maschio il 28 Ottobre 1910, col nome di Domenico-

Il foglio sembra redatto tutto in un solo momento (scrittura ed inchiostrazione sono uniformi e costanti), pur abbracciando eventi relativi a più di 25 anni; non ho ritenuto di aggiornare la genealogia familiare per le piccole discordanze fra questi dati e quelli presi da altre fonti, immaginando che vi fossero qui incertezze nella stesura, evidentemente fatta a posteriori. Noto in particolare (oltre alle precisazioni sopra riportate in blu) che:


Foglietto insignificante riportato per completezza

Si tratta di un foglietto (cm 14 orizzontalmente x 25 cm verticalmente) che trascrivo esclusivamente poiché era lì col resto della documentazione che mi è stata tramandata; contiene appena una nota al verso in cui si legge:

Libro di memorie per la famiglia

Davide

________________

riepilogato nell'anno 1949 (la frase in corsivo è scritta in alto rispetto al resto del testo) e continuato dall'avvocato Davide F.co P.lo Attilio fu

Pasquale

Chissà, forse è più interessante il recto del foglietto, usato qui al verso solo per la nota sparsa riportata sopra; si tratta (al recto) di una richiesta di informazioni su un costruttore circa la sua affidabilità; una domanda fatta dal Credito Italiano alla Banca di Credito Campano che fu di mio nonno Francescopaolo Attilio. In pratica, un modulo che si richiedeva di riempire.

Riporto quanto leggo badando bene di non nominare l'interessato:

Credito Italiano

Spett. Banca di Credito Campano Giugliano - Napoli (la parte in corsivo di questo rigo è apposta sul resto a timbro violetto; il resto è in nero)

        Ci permettiamo ricorrere alla vostra cortesia per avere informazioni il più possibile dettagliate sul nominativo sotto indicato, assicurandovi che faremo l'uso più riservato delle vostre gentili comunicazioni.

        Ringraziandovi, distintamente vi salutiamo.

CREDITO ITALIANO

AL CREDITO ITALIANO NAPOLI (in riquadro)

N AU 24310 6 (il 6 è scritto a matita, al contrario del resto, stampato)

(da indicare nella risposta ove non venga ritornato il presente bollettino)

Lì 12/6/45...........194.......

Informazioni su: (omissis, Nome e Cognome) fu Luigi

(Indirizzo Via (omissis) = Napoli =

Corso (omissis) Giugliano

(NAPOLI)

Ramo di affari costruttore ..............................

Moralità ..............................

Puntualità nei pagamenti ..............................

Capitale ..................................................

Passività ...............................

Fido che può meritare .........................

Immobili posseduti .............................

(Indicare anche in quale località)

Altre notizie .................................

Si legge poi a margine del foglietto a sinistra, in piccolo, quanto segue: Ed. 1942 - G. S. L. - 6-942 - 600 bl.; ed a destra, sempre a margine ed in piccolo: Mod. 7210 E. G.; in generale, interessante il rigo in cui si chiede della moralità della persona oggetto di indagine...


Le automobili di Antonio Davide

Fra i vari bigliettini sparsi, c'è anche quello sotto riportato, compilato da mio padre Antonio; occorre dire che la sua generazione è stata quella che è passata dall'assenza totale o quasi di veicoli alla diffusione omnicomprensiva degli stessi. Se si percorrono le sue memorie, si ritrova che un motivo di orgoglio fu la presenza di numerosissime auto al seguito del funerale di suo padre Attilio. Da segnalare, poi, che la famiglia Davide poteva vantare una vettura sin dagli anni '30, come si può vedere dalle foto di famiglia. Oggi l'avere un'auto è cosa del tutto normale; anzi anormale è l'opposto, ascrivibile a difficoltà estreme oppure a prese di posizione ostinate. Comunque, il foglietto a quadretti (cm 10 x cm 14,5 circa) redatto a mano in inchiostro blu da Antonio Davide riporta quanto segue:

Tipo e targa delle auto

da me acquistate, dal 1960 in poi =

_______ . _______

1960) Fiat 600 (usata) _____ NA 124425 (vedi foto)

1961) Fiat 750 ___________ NA 175485

1963) Opel Kadett 1000 ___ NA 282571 (vedi foto)

1966) Opel Kadett 1100 ___ NA 433084 (vedi foto)

1970) Opel Manta 1600 ___ NA 704206 (vedi foto)

1977) Opel Kadett 1000 ___ NA-B 31872

1981) Ford Escort 1300 ___ NA-F 67874

1987) Ford Escort 1300 ___ NA-P 03381

La penultima di queste auto fu ceduta (a prezzo di mercato) a me, Bruno, nel 1987, quando aveva percorso circa 80.000 Km, ed io ne feci altri 100.000 circa prima di rivenderla a mia volta, avendola fatta ritargare Mlano. L'ultima, alla morte di mio padre nel 1993, passò gratuitamente di comune accordo fra noi figli a mio fratello Massimo.


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